Domenica 27 novembre

Specialissima

On the road... cüma l'è nàcia?!?

Restiamo in attesa di avere notizia dai partecipanti all'uscita domenicale.
A questo proposito è bene che si trovino presto un cronista-reporter se vogliono continuare a leggere il giorno dopo i loro fatti e misfatti. Il sottoscritto non ha mai nascosto la sua predilizione per la mountain-bike, dello sterrato invece dell'asfalto, della tranquillità della montagna al traffico stradale, delle scorregge a cielo aperto piuttosto dei gas di scarico di auto e pullman. Onderagionpercui, in piena amicizia, chi da una parte e chi dall'altra, a pedalare e a tenersi in salute in questi mesi freddi di fine 2011 e inizio 2012.


Domenica 27 novembre MTB

Ai Sacchi per la via più comoda

L'isola di san Giulio

A forza di gambe e con un po' di turbolenza post-cena (continui temporali in Val Cüléra), un quartetto di biker ha ripercorso l'antico tragitto del Gümi (quello dello sua prima e unica esperienza di biker alpino), quello che da Arola porta all'Alpe Sacchi per la via valsesiana anziché quella dei laghetti
(già affrontata per ben due volte nell'anno in corso).
Mattinata stupenda, con ambienti da favola... lago d'Orta in veste scozzese, catena del Rosa bianca sì, ma senza eccessi, boschi di faggio alternati a quelli d'abete, gregge di capre con mister caprone il cui richiamo olfattivo è sembrato un tenue olezzo al confronto dei measmi sparsi nell'aere da un biker in preda a sommovimenti intestinali. Scenari bucolici che ti riconciliano con la natura; con un dolce pedalare fin lassù sino ai 1273 m dell'Alpe Ranghetto, per poi arrivare all'Alpe Camasca, in un continuo su e giù tagliagambe e succhia energie. E quindi giù a rotta di collo sino alle Quarne e poi a Omegna... pronti per rimettersi a tavola poco dopo il mezzodì e recuperare le tante energie spese in una domenica mattina difficile da dimenticare.

 



Loro (Madda e Max) sono partiti quasi 1/2 dopo... ma non hanno fatto foto e avevano fretta di andare al loro pranzo sociale!


Sabato 26 novembre: mtb

Bikerando a ridosso del lago Maggiore


Fra i faggi dell'Alpino

Fatta una visitina alla torre dei gravellonesi, si è preso per i sentieri del Davide Cerlini: su è giù per Traffiume, Baveno... sino arrivare a Levo, con tre o quattro rampette ampiamente sopra il 20%. Da qui sterrato sino quasi all'Alpino, con fotoricordo in uno superlativo bosco di faggi. Quindi discesona e veloce ritorno a casa, per darsi una lavata e prepararsi all'imperdibile appuntamento socio-culidanio chez CiCin for the traditional cëna däl Bici Club.


Sabato 26 novembre: cena sociale

Campioni sui pedali... e non solo!



Se la vuoi scaricare maxi... cliccaci sopra

 

Fedeli al tradizionale appuntamento di fine anno (ciclistico), ci siamo ritrovati abbastanza numerosi per sorridere un po' di noi stessi, per ricordare con affetto chi non ha potuto esserci per gravi problemi di salute e chi ci ha lasciati per sempre (l'indimenticabile. E. Zanoletti), per premiare i nostri super-campioni (da due Regionali, uno di corsa in Montagna – D. Prina – e l'altro su strada – R. Stoto –), un paio di Provinciali – R. Stoto e A. Rizzi – a diversi piazzamenti sempre nel Mounty provinciale – il solito Prina e F. De Gaudenzi –, ai campioni sociali G. Disint e S. Del Conte, al vincitore della Cireggio-Quarna A. Rizzi, ai due nonni del BCO, G. Cavestri e G. Salvo, saliti sul podio rispettivamente al secondo e terzo posto nella sociale), per consolidare i nostri impegni con TeleThon tramite l'amico A. Vigna e quelli istituzionali con il presidente della Provincia M. Nobili.
Un sodalizio, il nostro, impegnato non solo nel divertirsi sulle due ruote (e a tavola), ma attivo nel sociale, presente nei momenti importanti, sempre in prima fila quando c'è da impegnarsi per una buona causa.
Atleti veri, che alternano le uscite in bici al nuoto (con o senza aiuto dei braccioli) o alla scopa, che a volte si girano dall'altra parte del letto perché alle sette il sole ancora non splende (tanto più se le tapparelle sono abbassate) oppure perché duole il pancino... e allora ecco pronta la ricetta: riso bollito e spremute di limone e, se proprio non passa, qualche goccia medicamentosa.
Partecipare alla cena sociale significa assaporare questo senso dello sport e della vita, capire come se da una parte madre natura ti ha penalizzato in cm di altezza dall'altra ti ha ricompensato con un immenso fondo schiena (vero Billy!?!). Questa nostra grande madre natura che se da una parte toglie poi dall'altra ti ricompensa, anche solo facendoti vincere due o tre elettrodomestici per aiutarti quando il braccio duole (vero Tullio!?!).
E poi ancora: frutta a gò-gò (con il nuovo sponsor Zaninetti & D.), regali per tutti, medaglie di legno e di tolla, salopette, maglie, calzoni estivi sponsorizzati “Centro gomme, BNL, f.lli Carelli e ancora Zaninetti).
Il President non sarà un magnate dell'industria o un danaroso possidente, ma di sicuro si prodiga ogni volta per fare in modo che tutti tornino a casa appagati e contenti... qualcuno magari anche un po' brillo, ma l'importante è che poi ci sia un autista sobrio a portarlo fino a casa.
Il giorno dopo... bhé, è un'altra storia, un altro racconto.

 



Scarica i numeri vincenti della sottoscrizione a premi 2011

 



Renato Stoto, campione regionale Udace “strada” 2011



Prossimi appuntamenti:

Sabato 26 novembre Ore 13,00/13,30 al solito posto... chi in bici chi in mtb

Ore 20,00/20,30 da CiCin per la cena

Domenica 27 novembre Ore 9,00 al solito posto


Domenica 20 novembre: pedalata pro-svinazzati

Ogni promessa è debito...



Nella foto il drappello della domenica dopo aver tirato il collo al francia corta di cui sopra vengono esposte le spoglie.
NdR Gianna, va bé che sei arrabbiata col Governo, ma tenere a stecchetto il Valterino poi succedono queste cose...


“Prima della cena ci scapperà ancora un aperitivo dall'amico Giorgio” questo è l'impegno che Lauro e Franco si erano presi qualche domenica fa e che hanno felicemente assolto domenica scorsa al termine di una fredda, lunga e faticosissima uscita con la specialissima.
A Gravellona si è aperta una prima controversia climatica fra il grado e i due gradi sopra lo zero (secondo i vari termometri consultati). Ma poi ci ha pensato lo Zana a mettere d'accordo tutti deviando per Mergozzo e facendo segnare un rotondo 0° che rappresenta il nuovo record stagionale.
L'altra controversia (si fa per dire) la si è avuta sull'andatura più o meno da crociera dell'intero gruppo. Ammonito il passista elvetico, che ogni tanto si fa prendere dai caldoni dell'età, e liquidato per scarsa pressione il vice-president gravellonese (che sta perdendo la pancetta, ma sta incrementando il gruzzoletto da investire nelle due ruote il prossimo anno... ah, ma come li trattiamo bene questi sponsor!), i cicloamatori del BCO hanno raggiunto l'ambita meta di Cannero perdendo per strada solo due o tre pezzi... ma solo nei due km finali fra Oggebbio e l'altra ridente località lacustre dove è avvenuto il giro di boa.
Quindi dietrofront per l'ultima fatica della mattinata: eleggere il miglior bianco della cantina Nazzaroli.
In merito a quest'ultimo evento, ogni decisione è slittata al prossimo assaggio, per sciogliere ogni dubbio su retrogusto, fermo/frizzante, austero/amabile, aromatico, vinoso, floreale, fruttato, fragrante, erbaceo, minerale, speziato, etereo e franco fra la prima e la quarta bottiglia scolata nell'immancabile aperitivo festivo.

Sabato 19 novembre: mtb

L'aurora di un nuovo corso


E ne mancava uno!

Basta con lo smog! Basta con i bisticci verbali nei confronti di chi ti strombazza alle spalle o ti supera e poi, subito dopo, svolta a destra come se tu stessi non esistessi! Basta con i pericoli provocati dagli altri!
All'insegna di tutti questi “basta” e, quel che più conta, di un modo diverso e più distensivo di fare due pedalate in tutta tranquillità, immersi nella natura, ecco che un nuova filosofia pedalatoria si sta facendo strada, coinvolgendo giovani e meno giovani, pesi leggeri e pesi massimi, uomini e... (si spera fra non molto) donne.
Stiamo parlando dell'evoluzione di quello che è nato come “rampichino” ed oggi conosciuta da tutti come la “mountain-bike” (la bici da montagna o, meglio, la bici per ogni tipo di terreno, meglio se sterrato e un po' accidentato).
Tutto sto pistolotto per dire che sabato scorso il gruppo biker targato BCO ha fatto il suo nuovo record con ben 9 atleti... in fila per 2 col resto di 1.
Record anche nel rapporto tempo d'uscita/tempo di pedalata, con un rientro a sole da tempo già tramontato in attesa che all'amico Pierre “le Grande” scendesse un po' la pressione sanguigna portata quasi all'ebollizione per l'alta temperatura di questo pazzo novembre. Sì, sì era lui il gigante che sovrastava l'intero gruppo di un paio di spanne, con la sola maglietta estiva e l'affanno non di chi ha troppo faticato, ma di chi continuava ad avere caldo con il termometro poco sopra i 5° Celsius.
Per la cronaca, completavano il gruppone due new entry: un aggregato da Crusnall e Massimo G. di Baveno, toccato dalla fortuna sin dai primi km con caccata di cane che gli si è attaccata la ruota e ha impestato l'aria per km, km e km... nulla comunque a che vedere con lo smog di cui s'accennava all'inizio.


Avviso ai soci/socie

È arrivata l'ora... della cena

Il tempo vola... e, a una certa età, ancora di più!
Sabato prossimo ci sarà la tradizionale cena sociale con parenti, amici e ospiti di rango,
come nella migliore tradizione del nostro sodalizio.
Chi non lo avesse ancora fatto, si ricordi (prima di sabato) di farci avere conferma della sua presenza
e di eventuali compagni/e di banchetto.

Il menu di sabato 26 novembre 2011

Bici Club Omegna
M e n ù
Aperitivo di Benvenuto con “Bollicine”


Prosciutto Crudo di Parma con Kiwi e Salame della Duja
Mosaico alla Moda Russa
Delizia di Roast Beef al Tonnato
Cannoncino alla Fonduta

Risotto al Radicchio con Alta Langa Brut e Calamaretti


Ravioli ai Due Arrosti con la Sua Salsa

Lombata di Vitello al Forno con Vellutata alla Senape


Patate Souté


Verdure al Burro Fine

Strudel di Mele con Salsa alla Vaniglia

Caffè
Vino e Minerale Inclusi

Euro 35,00

Albergo Ristorante CICIN
Casale Corte Cerro, 26 Novembre 2011


Prossimi appuntamenti:

Sabato 19 novembre Ore 13,00/13,30 al solito posto... chi in bici chi in mtb

Domenica 20 novembre Ore 9,00 al solito posto


Domenica 13 novembre: pedalata pro-alluvionati

BCO in prima fila



Nella foto solo una parte dei nostri partecipanti.
A sx uno dei “tifosi” del Berla, che sta ancora imprecando per come è finita... che cosa avete capito?!?
Non la pedalata, ma l'avventura del suo leader massimo. Alla sua sx il “Lazzaro” del BCO, al secolo “il Berta”,
che si sta rimettendo al centopercento.


Caldo non faceva. Non a caso il termometro al Gabbio segnava un misero 2°.
Ciònonostante all'appello degli ex prof del varesotto a favore degli alluvionati liguri noi del BCO
eravamo quasi una trentina (se non ho sbagliato a contare, esattamente 26),
ovvero circa il 10% dei presenti (stimabili fra i 250 e i 300... vediamo se ci azzecco).
Fra gli ex prof il nostro Marco Dellavedova e quel simpatico del Chiappucci
(che, speriamo, una volta tanto, abbia onorato questo appuntamento versando la sua quota di 10 euro,
senza vantar pecunia pro domus sua... scusate la battuta,
ma, a tutt'oggi, lo scherzetto di TeleThon di qualche decennio fa non riesco proprio a dimenticarlo),
oltre ai fratelli Longo Borghini e tanti altri che non ho avuto il piacere di vedere
perché indaffarato a constatare che la nostra amica Anna
non si fosse fatta male nell'ennesima misurazione del manto stradale.
Comunque sia una bella pedalata in compagnia a un ritmo allegro-ma-non-troppo,
con un sole che ha scaldato giusto quel che serviva e, soprattutto, l'essere davvero in parecchi a testimoniare quanto il ciclismo sia da sempre vicino alla gente comune, nell'occasione a quelle genti di Liguria e dell'alta Toscana che la natura e l'incuria dell'uomo hanno colpito così gravemente.

 

PS Numero degli iscritti (paganti): 275. Ovvero € 2.750 a favore di chi ne ha bisogno.


Sabatao 12 novembre: mtb

Un orfano azzurro appiedato



Titolo che riassume un po' la storia di questa uscita in mtb: Montorfano, Sentiero Azzurro, Bieno, esplorazione lungo un sentiero per capre, discesa a valle con bici in mano, ritorno lungo il Toce fra i 27 e i 33 km/h (in un'ora in cui si è incontrato solo qualche mini-lepre e, come dice il Camusìn, “centinaia” di Cormorani: “Cüi bàstärd che màngian tücc i pèss!!!”, ipse dixit).
Il Montorfano rimane una delle mete più comode e nello stesso tempo più belle che abbiamo in zona. Il sentiero è tutto pedalabile, con qualche tratto un po' rovinato, ma basta stare un po' attenti e si riesce ad andare avanti senza mettere giù i piedi. La visita al presidio militare della prima guerra mondiale è una tappa d'obbligo. Se qualche volta ci si ricordasse di portare appresso una torcia elettrica sarebbe anche interessante da esplorare all'interno. Prima o pi lo faremo...
Discesa altrettanto bella, salvo il tratto che va a collegarsi al sentiero Azzurro che da Mergozzo porta a Fondotoce. Qui c'è solo il Gianca che riesce a fare un bel tratto in sella; ma noi, poveri principianti, cara grazia scendere di sella e limitare al minimo i danni.
Il sentiero Azzurro invece è per buona parte pedalabile, senza grandi patemi.
Tutt'altra cosa il sentiero di mezza costa che collega Bieno a Bracchio o a Mergozzo... di preciso non lo sappiamo perché a un certo punto si è fatto tardi e c'era rischio di diventare i protagonisti di Chi l'ha visto?. Onderagionpercui, chiesto il permesso di transito lungo i poderi di messer Fabietto, siamo discesi lungo la provinciale del lago di Mergozzo e siamo ritornati a casa lungo il sentiero a monte del fiume Toce, facendo quegli incontri di cui si è già detto in apertura.

 

Nella foto “le centinaia” di “bastarmano”, acerrimi nemici dei pescatori

Avviso ai soci/socie

AAA sottoscrittori pro BCO

Mancano poco meno di due settimane alla tradizionale cena sociale
(in programma sabato 26 novembre presso la nostra sede distaccata del Gabbio).
Come ogni anno questo appuntamento viene preparato con la distribuzione e vendita dei biglietti della sottoscrizione a premi... una delle poche iniziative che ci consentono di incassare qualche euro x pagare l'affitto e qualche altra cosuccia a favore del sodalizio. Insomma è uno dei pochi strumenti di autofinanziamento di cui disponiamo... onderagionpercui: o si riescono a vendere i biglietti o si mette mano al portafogli. Siamo in democrazia, ognuno fa la scelta che reputa + consona; l'importante è partecipare, che, in questo caso, significa, contribuire alla causa comune.

Il menu di sabato 26 novembre 2011

Bici Club Omegna
M e n ù
Aperitivo di Benvenuto con “Bollicine”


Prosciutto Crudo di Parma con Kiwi e Salame della Duja
Mosaico alla Moda Russa
Delizia di Roast Beef al Tonnato
Cannoncino alla Fonduta

Risotto al Radicchio con Alta Langa Brut e Calamaretti


Ravioli ai Due Arrosti con la Sua Salsa

Lombata di Vitello al Forno con Vellutata alla Senape


Patate Souté


Verdure al Burro Fine

Strudel di Mele con Salsa alla Vaniglia

Caffè
Vino e Minerale Inclusi

Euro 35,00

Albergo Ristorante CICIN
Casale Corte Cerro, 26 Novembre 2011


 

 

 

scarica il programma


Nove Colli 2012: 6 iscritti del BCO

Prime 6 iscrizioni effettuate sabato 5 novembre alle ore 11,00.

Se qualcuno vuole aggregarsi... si sveglia adesso o poi si arrangia per i fatti suoi!

 

PS Questo valeva solo sino a due giorni dopo;
infatti in sole 72 ore la quota limite dei 12.000 iscritti era stata raggiunta.


 

Ce n'è uno da non perdersi...

Prossimi appuntamenti:

 

Sabato 12 novembre Ore 13,00/13,30 al solito posto... chi in bici chi in mtb

Domenica 13 novembre Ore 9,00 al solito posto

0,20 centesimi al chilometro

per aiutare gli alluvionati della Liguria"


RITROVO: presso il Camping Continental di Fondotoce

Ingresso consigliato da Via Turati (sulla strada che porta da Fondotoce a Mergozzo)

PARTENZA: ore 9.45

Lunghezza: 55km.
Percorso: Fondotoce, Mergozzo, Cuzzago, Premosello Chiovenda, Vogogna, Prata, Cuzzego,
Scalo Domo 2, Beura e ritorno

NOTE: Quota di partecipazione • 10,00

Gli Ex professionisti e la loro associazione - l'ACEP - hanno deciso di risalire in sella organizzando una manifestazione cicloturistica non competitiva, aperta a tutti, il cui ricavato andrà in favore delle popolazioni alluvionate della Liguria. La manifestazione si svolgerà lungo le strade della Provincia del Verbano Cusio Ossola hanno già dato la loro adesione alla manifestazione numerosi corridori professionisti ed ex professionisti a cominciare da Elisa e Paolo Longoborghini e Monica Brunati.

 

 

Sabato 5 e Domenica 6 novembre

La stessa musica... tic, tic, tic-tic-tic-tic



Nulla da segnalare. Dopo settimane e settimane senz'acqua... cade, finalmente, la pioggia su di noi...

“ insì pudüma ripusà” (ultima massima del Valterino, GT 1 nov. 2011).


 

Prossimi appuntamenti:

Martedì 1° novembre Ore 9,00 al solito posto

Sabato 5 novembre Ore 13,00/13,30 al solito posto... chi in bici chi in mtb

Domenica 6 novembre Ore 9,00 al solito posto