

Foto dimenticata
Quando ancora c'era il sole

Sabato 28 maggio all'Osteria Borei.

Fine settimana fra Giro d'Italia e Salite del VCO
Vederli pedalare è un conto...
provarci un altro

Gli atleti al termine della loro fatica domenicale
al punto di convalida di Graniga. Per la cronaca nessuno si è
spinto sino a San Bernardo
Fine settimana all’insegna del Giro d’Italia.
Chi in bici (i soliti indefessi... non fate battute sul termine!
Se vi è ignoto andatevelo a leggere sul vocabolario), chi in
auto, chi in moto, chi a piedi, sotto il sole o con la pioggia,
non abbiamo mancato anche noi di gustare lo storico “panem et
circenses” offerto alla massa per non pensare sempre
e solo alle solite vicissitudini quotidiane. Per la verità il
venerdì per alcuni di noi di solo “panem” si è
trattato: giusto un panino
in quel di Gignese ad aspettare che sfilasse il gruppo lungo uno strappetto
di quelli tosti. Poi, insoddisfatti, giù a prendere acqua
a Gravellona, con la sola consolazione di averla presa in compagnia
di Paolo Bettini (e questa è stata la seconda fetta del “circenses”
dopo quella della carovana).
Terza fetta quella di sabato mattina, con una giornata stupenda e un
pass strappato all’ultimo momento,
giusto per far contento il Valterino che ha arricchito il suo guardaroba
di altri 5 o 6 cappellini.
Personalmente la cosa più bella è stata quella di essere
stati lì vicino a Florido Barale che si è fatto in quattro
per fermare gli atleti
prima della partenza e fargli fare l’autografo sui quaderni dei
suoi ragazzini del Pedale Ossolano, che non stavano più nella
pelle dalla gioia. Quale migliore promozione del ciclismo se non questa!?!
Florido sei un grande!
Gasati da tanto spettacolo, il pomeriggio del sabato ha visto una folta
schiera di atleti del BCO in partenza da Gravellona Toce con destinazione
Sant’Agata o Cortaggio. Chi ha optato per la prima salita penso
sia arrivato a Cannobio con oltre 35 di media... dato che chi ha optato
per la seconda è arrivato da par suo con 33,7. Andature da folli
e che qualcuno (il sottoscritto e non solo lui) ha pagato poi duramente
su quella che rimane una delle salite più ostiche dell’intero
lotto de Le salite del VCO.
Scotto pagato sia lungo la salita (comunque conclusa a Cortaccio e non
solo all’Osteria Borei) sia al ritorno... ma soprattutto il giorno
dopo in Val Bognanco.
Sforzi che non si addicono a noi comuni cicloamatori. Errori di sopravvalutazione
che si commettono spesso e volentieri; che si pagano con una spossatezza
incredibile; che si giura e spergiura di non fare mai più, ma
che si ritorna a rifare non appena la stanchezza è passata e
il richiamo della foresta, pardon, della salita, si fa più impellente.
Tornando alla cronaca, anche domenica gruppo delle grandi occasioni
con ben 20 partecipanti per il timbro di Graniga. Gruppo rimasto compatto
sino alle incombenze del ritorno, con chi era atteso a casa per le 12
e se ne è andato via di gran carriera e con chi ha aspettato
il Livio che aveva forato in quel di Villa. Il tutto infarcito da il
solito fastidioso vento che ci ha accompagnati sino a Migiandone...
sapete, sino al curvone nei pressi del piazzale del sentiero Cadorna,
dove solitamente il vento cessa e proprio lì si fa avanti a tirare
chi sino ad allora se ne era stato bello bello a ruota al riparo dal
vento... senza mai méta föra una volta i soi curnïtt
da camusìn. Comunque sia le avanguardie sono state riprese quasi
tutte sulla soglia di casa... è stata dura, ma ce l’abbiamo
fatta.
Prossima fatica: giovedì 2 giugno sempre in Ossola... meteo permettendo.
L’idea è quella di Cheggio, ma potrebbe anche esserci il
recupero di Macugnaga e Soi. Unica decisione presa, partenza alle ore
7,30.

Il video della giornata

Prossimi
appuntamenti:
Venerdì
27 Maggio Ore ??? Al
solito posto per il Giro d'Italia
Sabato
28 Maggio Ore 13,30 Al
solito posto
Domenica
29 Maggio Ore 7,00 al
solito posto... timbro in Ossola

Domenica 22 maggio: gita sociale a Venaria Reale
Un bilancio tutto sommato positivo

Se non ho contato male... ne mancano 8 all'appello.
Suggerimento: provate a cliccare sopra alla foto
Nonostante la pioggia abbia fatto da corollario (acquazzone
alle 5,30 del mattino, bis al rientro all’altezza
del Tecnoparco con stupendo arcobaleno dal Montorfano al Mottarone),
il meteo ci è stato favorevole
con temperature oscillanti fra i 23° e i 30°... l’esatto
opposto di quel che ha trovato un certo contabile
alle prese con una delle sue tante faticose pausa-ferie in Sicilia,
con pioggia e una temperatura
intorno ai 18° in quel di Ragusa.
Tornando a noi, a parte i luoghi prescelti per i rifornimenti (vedremo
la prossima volta d’istruire
meglio l’autista-accompagnatore), a parte il percorso (piatto
come la frequenza cardiaca di un moribondo),
a parte le stupende docce del viale alberato dell’arrivo, si può
dire che è andata bene.
Benissimo, stando all’entusiasmante commento di Beppe e Stefi,
i due amici ossolani
che affiancavano Cesarone nell’ormai consolidato binomio UC Valdossola-BCO.
A spostare l’ago della bilancia sul segno + il fatto che i parenti/turisti
hanno apprezzato molto
la loro gita alla Reggia e che il ristoro comunitario è stato
tutto sommato più che soddisfacente.
Come concludo sempre in questi casi: peggio per chi non c’era!
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Il primo ristoro |
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Il paesaggio |
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Il secondo ristoro |
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L'attesa del President in gita solitaria per Torino |
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Il navigatore in seconda alla notizia
che manca poco all'arrivo |
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Foto scoop: nel BCO sono diventati tutti
astemi! |
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Foto di Beppe Zanotti dedicata
alla moglie Stefi, nella sua più lunga uscita ad appena due
mesi che va in bici.
La foto è accompagnata dal seguente saluto: «CIAO E
GRAZIE A TUTTI !!
OTTIMA GIORNATA E COMPAGNIA SUPERLATIVA !!! GRAZIE ANCORA E ALLA
PROSSIMA.
CIAO.........
BEPPE E STEFI» |

Il video della giornata

Prossimi
appuntamenti:
Sabato
21 Maggio Ore 13,30 Al
solito posto
Domenica
22 Maggio Ore 7,00 al
solito posto... per chi pedala Ore
7,30 al solito posto...
per chi va in pullman
destinazione VENARIA

Domenica 15 maggio
Week-end fra sole e pioggia

Enrico: «Giuro che non sapevo ancora niente
della disfatta toscana.»
C’è chi l’ha presa sabato (centrando
l’obiettivo) e chi la domenica (perdendo la strada). Sto scrivendo
della pioggia e del nostro combattivo gruppo di cicloamatori, diviso
in questo fine settimana su tre fronti: chi a casa a vidimare salite,
chi in trasferta a misurarsi nella GF della Vernaccia, chi ancora a
casa a fare gli scalatori contro il tempo.
Gufando gufando (sport molto in voga fra noi cicloamatori) dite voi
a chi è andata meglio...
Sabato, tre impavidi sono arrivati in quel di Cicogna, giusto in tempo
di bere qualche cosa, timbrare, mettersi la mantellina e arrivare a
casa bagnati fradici, MA con il tesserino bene asciutto e un timbro
in più.
Domenica, sei all’appello in quel di Gravalüna, con un vento
a rompere un po’ le scatole, un cielo terso e dei colori stupendi.
Si è quindi optato per la Valle Intrasca e la Segletta; un po’
frescolina, ma abbastanza al riparo dal vento.
Così doppio timbro e ritorno a casa con il termometro che segnava
25°.
Un’uscita quindi decisamente positiva.
Diverso, pare, l’esito in terra toscana.
In attesa di conoscere più nei dettagli come è andata,
ci limitiamo ad anticipare quanto segue: l’à piüvù,
ghé chi l’à ciapäa tüta e l’è
rivà fin in fünd, ghé chi na ciapà un po’
e poi l’è turnà in drëé, ghé
chi l’é partì cuma un treno e a un certo pünt
l’à sbaglià staziön.
In allegato la classifica dei nostri.

classifica GF Vernaccia 2011
Infine, il terzo fronte: la cronoscalata Oira-Laghetti
di Nonio, in cui erano impegnati i nostri due più baldi giovani.
In allegato la classifica dove si evince l’11° posto di Daniele
e il 18° di Andrea. Bravi!
Ma potevate fare meglio. Mi sa che mancate un po' di allenamento...
per questo vi conviene venire con noi domenica prossima a Venaria.

classifica Oira-Laghetti di Nonio 2011

Domenica 15 maggio: resoconto dalla GF della Vernaccia
L'acqua nun ce piace! Preferiamo
il vino

Le premesse per una gara combattuta
in casa BCO c'erano tutte: il vecio (nonché vice President)
contro il Polli, il Zanna contro il Polli, il Polli contro tutti ''domani
non c'è nè per nessuno,''). Morale il vice ha visto
un po’ d’acqua
e ha girato indietro con Segretario, Cerlini Senior e President a
fare da apripista. Il resto della truppa a battagliare su strade che
sembravano cosparse di sapone (su certe salite facevi fatica a pedalare
perché slittava la ruota posteriore).
La sfida è finita con il piu accreditato dei ciclisti del BCO
a tagliare il traguardo, Cerlini Junior, seguito da Zanna e poi dal
Polli. Però con qualche dubbuio sulla media di gara, sul tempo
di gara, sulle soste al ristoro ecc. Sul resto del gruppo niente di
particolare a parte il sottoscritto che, seguendo il gruppetto, a
testa bassa, vuoi per l'acqua sugli occhiali vuoi perché non
c'era nessuno a segnalere la deviazione, si è fatto un po’
di km prima di accorgersi che la strada che si faceva non era quella
giusta. Siamo quindi ritornati indietro a riprendere il percorso.
Per fortuna che ho fatto il medio... arrivando sì ultimo del
BCO, ma non della gara.
Dal corrispondente Giancarlo Disint

Guarda il filmato della partenza

Domenica 22 maggio: gita sociale a Venaria
6 posti ancora disponibili
Orari di partenza: 7,00 per i ciclisti; 7,30 per
i turisti. Ovviamente dalla piazza dell'Asilo di Gravellona Toce

Già confermato il ristorante al centro di Venaria
(vedi menù).
Per la visita guidata alla Reggia di Venaria è stato prenotato
per 25 persone.
L'entrata è alle ore 10,30. Tempo previsto della visita alla
Reggia: 1 ora e mezza.
Il resto a disposizione per la visita ai giardini.
Fatti i conti, fra pullman, furgone, ristori e biglietto d'entrata,
si prevede un costo di circa € 50,00 a testa.
Dato che il discorso caparra non è stato recepito, si confida
sulla parola di quanti hanno dato la loro adesione.

scarica il menu

Da “Missione possibile ”
riceviamo e pubblichiamo

scarica il documento

Prossimi
appuntamenti:
Sabato
14 Maggio Ore 13,30 Al
solito posto
Domenica
15 Maggio Ore 8,00 Timbri
a gò-gò per chi non è a mangiare costate alla fiorentina
alla GF della Vernaccia

Domenica 8 maggio
Mai così in tanti al primo timbro
in Ossola

Ventitre per la precisione (di cui due ospiti), al primo
timbro collettivo 2011 al Lusentino.
Di solito si è sempre iniziato con le salite vicine a casa, Pala
o Coiromonte. Quest’anno invece, grazie anche alle favorevoli
condizioni atmosferiche, si è optato per l’Ossola, in una
delle salite più toste dell’intero lotto.
Temperatura intorno ai 14° alla partenza, con una decina in più
al ritorno.
Gruppo compatto sino alle prime rampe, poi ognuno secondo quanto gambe
e fiato gli consentivano.
Alla fine ritrovo al rifugio La Roccia di tutti e 23, compresi i due
ritardatari, Claudio e Daniele P.,
che si sono fatti la strada in solitario.
Ristoro, timbro, foto di gruppo e poi giù a rotta di collo (e
qualcuno ha anche rischiato di romperselo...) verso Domodossola, toccando
gli 80 km/h nel punto più scorrevole dell’intera discesa
(poco prima di Sala).
Quindi rientro quasi collettivo, nel senso che lungo i vari rettilinei
da Vogogna a Cuzzago qualcuno non ha retto con conseguente perdita della
ruota (in senso figurato) e... della pazienza. Questo, nonostante il
grosso del gruppo si sia fermato ad attendere tutti prima del sottopasso
di Cuzzago.
Ad ogni modo nel giro di 5 o 10 minuti si è arrivati tutti quanti
in quel di Gravellona.
Finale a parte, resta la bella soddisfazione di un timbro collettivo
che resterà nella storia del nostro glorioso sodalizio (tanto
per scimmiottare l'amico Luca). E, come si dice sempre in questi casi:
peggio per chi non c’era!

Sabato 7 maggio: solo bici
Sull’altare de Le salite del VCO
Che cosa non si fa per completare quel tesserino rosa...
Noi biker (si fa per dire!) abbiamo, obtorto collo, rinunciato alla
classica uscita prefestiva in mtb,
optando per un timbruccio a due stelle non di più in quel di
Pala.
Da segnalare solo il cambio di copertoncino per un discesista che
è andato lungo in uno dei tornanti sotto Miazzina. Ah, dimenticavo...
al Rifugio abbiamo fatto la conoscenza del vero Silvio. Peccato che
non avevo la macchina fotografica. Fidatevi sulla parola. Era proprio
lui: quattro zampe, pelo lungo, orecchie lunghe...

Prossimi
appuntamenti:
Sabato
7 Maggio Ore 13,30 Al
solito posto: chi in bici chi in mtb
Domenica
8 Maggio Ore 8,00 Si
timbra sul serio... Alpe Lusentino (salvo cambiamenti del venerdì
sera)

Domenica 1° maggio: festa dei “padaladores
Più di cento per Enrico

Per l'esattezza 113, di cui 31 del nostro sodalizio.
Grazie ragazzi! C'eravamo tutti, dal più giovane al più
“stagionato”. Chi non c'era è stato come se lo fosse.
Era il modo più giusto e semplice per ricordare e onorare un
amico e lo abbiamo fatto – assieme a tanti altri amici e amiche
de Le salite del VCO e non – come sappiamo fare noi cicloamatori:
pedalando, chiacchierando, scherzando e ricordandoci di lui mentre in
compagnia pedalavamo lungo le strade che Enrico era solito fare per
andare a trovare la figlia o semplicemente per andare a spasso in bicicletta.
Poi abbiamo chiuso con la salita a Montebuglio... una salita, certo!
terreno che egli forse non amava troppo. Ma è anche vero che
ad ogni Omegna-Quaggione lui era immancabilmente là a quel bivio
per Gattugno a prestare servizio, a garantire la sicurezza a quegli
scalmanati scalatori.
Il ricordo forse si fa più forte proprio per questo... perché
modestia, semplicità dei gesti, pensiero rivolto agli altri rappresentano
oggi quella normalità di cui si sente tanto la mancanza.”
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