Sabato 30 aprile: mtb

Tanto per provare...

Ma sì, andiamo a fare quella strada che s'intravede dall'altra parte della valle salendo verso Quarna!
Pionieri, se non si nasce, lo si diventa... quindi, via per la nuova meta! Ostinatamente, anche quando fra Ramate e Omegna l'abbiamo presa e i due quadrupedi della compagnia (il “Cravìn” e il “Camusìn”) si lamentavano per esserci diretti verso le nuvole anziché verso il sole. Tant'è che dopo 10 minuti l'ha vinta definitivamente Elios, con buona pace di tutti.
Per arrivare ai Laghetti si sa un po' si deve scarpinare. Il resto era un'incognita, a parte un primo pezzo che il sottoscritto aveva fatto in jeep andando per funghi.
Incognita che ben presto ha preso le sembianze di un percorso molto duro sia come fondo sia come pendenze, nonostante il 95% sia gippabile e il restante 5% su sentiero in un bel bosco di fò.
Dobbiamo comunque dire grazie a un tipo con un fuoristrada Nissan trovato in mezzo al bosco se siamo approdati alla meta che mai ci saremmo sognati di raggiungere: l'Alpe Sacchi a quota 1250 m slm. È stato infatti grazie alle sue indicazioni se, ormai esausti, abbiamo continuato per quasi un'altra mezz'ora sino ad arrivare al famoso alpe valsesiano.
Fatica immane, ma anche grande soddisfazione per avercela fatta, godendo di un panorama stupendo e di una vegetazione che, a quella quota, sta sfoggiando uno dei suoi vestiti più belli.
Gustabilissima la discesa... almeno per chi non aveva crampi o pacco pignoni ammaccato (no, non quello della bici: quello fra le gambe!).





Domenica 1° maggio

Ricordando Enrico Zanoletti

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Prossimi appuntamenti:

Sabato 30 Aprile Ore 13,30 Al solito posto: chi in bici chi in mtb

Domenica 1° Maggio Ore 8,00 “CT Memorial Enrico Zanoletti” e 1° timbro a Montebuglio

 

Lunedì 25 aprile

Pasquetta al fulmicotone

Presi dal tormentone “ma saremo a casa per mezzogiorno?!?”, un folto gruppo di pedalatores è scattato puntuale alle ore 8,03 dal solito posto in direzione di Verbania, Locarno, Monte Verità... tradizionale appuntamento del lunedì di Pasquetta.
A Cannobio, nonostante l’attardarsi a telefonare per avere notizie di un sarto disperso e aspettare che un paio di atleti espletassero impellenti bisogni fisiologici (= gh’a scàpava da pisà!), si è giunti alla ragguardevole media di 31,5 km orari, salita a 31,8 in quel di Brissago.
Giunti a Locarno, per la prima volta dopo diversi anni, l’intero gruppo, a eccezione di Tullio al barbé che ha optato pär un aüt scurtaröl, ha affrontato la salita ufficiale dell’uscita, ovvero il km e mezzo circa che porta alla chiesetta del Monte Verità.
Arrivo alla spicciolata dopo che si è dato fuoco alle polveri per quanto riguarda le prime posizioni. Per la cronaca primo il “Camusìn”, seguito da Adriano R. e dal Tassèra.
Foto di rito e successiva discesa con il solito Zana a dipingere i tornanti.
Quindi gruppo di nuovo compatto sino alla salitella di Cannero, dove, qualcuno ha abbozzato un attacco, subito rintuzzato con relativo rilancio, da cui è scaturita una vera e propria bagarre, che, per pochissimo, non è sfociata in uno scontro all’arma bianca. Fortunatamente ci si è limitati all’invettiva (paruläscc), senza altre conseguenze se non quella di aver gustato un ovetto pasquale al cioccolato piuttosto amaro che dolce.
Comunque sia alla fine si è giunti a Gravellona verso le 11,30 con una media intorno ai 31 orari, ma soprattutto con buona pace di tutti per essere riusciti a rientrare in famiglia in tempo utile, evitando il solito refrend “ma è questa l’ora di rientrare?!?”

Domenica 24 aprile

Pasqua da “single”

Così si è risolta in termini di uscita sulle due ruote la mattina di Pasqua.
Dalle testimonianze raccolte si evince che al solito posto, in orari diversi, si sono non-ritrovati in tre,
mentre altri due, chi in bici chi in mtb, hanno optato per un’uscita in solitaria verso la Colma di Arola
e ai piedi del Monte Zuccaro via Rusa.
Poi, alla sera a Villadossola, si sono trovati in quattro per la presentazione
del libro “Laghi & Monti in bicicletta”.

Sabato 23 aprile: mtb

Nuovi sentieri... da fà a pè!

È bastata qualche nuvola minacciosa e qualche chiazza umida fra Omegna e Gravellona per scoraggiare quasi tutti, sia stradisti sia biker, dalla solita uscita del sabato pomeriggio.
Quasi tutti... a eccezione di due impavidi della mtb, i quali, senza particolari ritmi forzati, si sono divertiti per un paio d’ore lontani dal solito e sempre più insopportabile traffico stradale optando per i più tranquilli sentieri della piana del Toce, di Cavandone e del Monte Rosso.
Da segnalare solo un simpatico incontro con un novello vilürdön (di un metro circa e dalla pelle color nocciola) lungo il sentiero che porta a Cavandone: non si è spostato lui, non abbiamo cambiato direzione noi, morale: ci siamo passati sopra in due, dopo di che ognuno ha proseguito per la sua strada.
Dimenticavo... il famoso percorso di una gran fondo di qualche anno fa di mtb rimane ancora avvolto nel mistero perché anche in questa occasione l’esplorazione non è andata a buon fine: una scarpinata anziché una discesa in sella, con successiva retromarcia e discesa lungo la carrabile asfaltata. Sarà per la prossima volta...



 

Domenica 1° maggio

Ricordando Enrico Zanoletti

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Prossimi appuntamenti:

Sabato 23 Aprile Ore 13,30 Al solito posto: chi in bici chi in mtb

Domenica 24 Aprile Ore 8,00 Chi c'è c'è • Ore 18,00 A La Fabbrica di Carta di Villadossola

 

Domenica 17 aprile

Anche quest’anno... “Maggiore” archiviato!

Una trentina giusti giusti. Questo il drappello partito alle ore 7,05 dal solito posto per affrontare il tradizionale giro del lago Maggiore. Fra gli assenti... giustificati, il Tore, alle prese con l’impegno di festeggiare il suo compleanno con gli amici del BCO, preparando una di quelle cene che hanno fatto guadagnare un’altra stella di merito al Grand Hotel Chez Cerlini. Fra gli “ingiustificati” un certo “cunta-diné”, alle prese con una delle sue solite fastidiose sonnolenze mattiniere, che lo hanno fatto optare per una più comoda attesa senza far nulla della cena. Idem, per un ricco possidente nerazzurro di Gignese, che, forse, incapace di reggere agli sfottö per l’ennesimo capitombolo della sua amata squadra, ha preferito il giro a lui più consono del lago di Mergozzo.
Tornando a chi ha percorso l’intero giro del Maggiore, ospiti a parte che hanno fatto giro a sé (a ghévän préssa da nà cà!), c’è da segnalare la momentanea dispersione dell’Henry (“l’è davanti, no l’è da dré!”), prontamente segnalata dal driver Vitt e quindi ben presto ricomposta.
Per il resto tutto nella norma: un quasi capitombolo del “cràvin”, il diverso procedere di chi ha più e chi a meno gambe e fiato, un sano scambio di opinioni... insomma, le solite cose.
Di tutt’altro tenore la successiva cena preparata dallo chef Tore. Altro che solite cose (NdR che “solite” non sono mai state, sia che cucinasse Roberto – un secolo fa – sia Giulio o Davide)!!! Piatti, come già scritto, da Grand Hotel, con un dessert d’alta cucina, di cui ancora mi sto leccando i baffi. BUON COMPLEANNO TORE!!! .

Sabato 16 aprile: mtb

Fra Milanetto e Cassano

C’è qualcuno di voi che conosce o è mai passato fra questi due paesini?
Si trovano a ridosso di Ameno. L’abbiamo scoperto sabato scorso in una delle nostre uscite esplorative in sella ai fedeli destrieri in carbonio e alluminio.
Per la verità non di vera e propria esplorazione si è trattato, in quanto c’era chi il percorso lo conosceva e anche bene... il nostro “fruttafresca” Ivan, che, dopo qualche fatica in salita, andava giù come un matto (dietro al solito Gianca) nei bei tratti di discesa incontrati.
Uscita non troppo impegnativa sul piano tecnico e fisico, ma decisamente fra le più belle fra quelle sino ad oggi fatte. Forse Lorenzo non la penserà in tutto e per tutto come il sottoscritto, ma è solo questione di allenamento... una volta che avrà fiato e gambe al top sarà uno di quelli che vedremo sfilare via come un treno.
Ultima annotazione, il cavallo del “camùsin” continua a lamentare qualche problema, in particolare nell’apparato frenante. Si sospetta che i ferri siano stati messi da un maniscalco comasco poco attento. Occorrerà, per forza di cose, ricorrere a uno più bravo targato VCO. Perché, si sa, “bici e buoi dei paesi tuoi”



 

Prossimi appuntamenti:

Sabato 16 Aprile Ore 13,30 Al solito posto: chi in bici chi in mtb

Domenica 17 Aprile Ore 7,00 Giro del lago Maggiore con cena a casa Cerlini (su prenotazione)

 


Domenica 10 aprile 2011: Dragon Triathlon2

Obiettivo raggiunto:
far divertire gli altri divertendosi

La possiamo condensare e archiviare così la seconda edizione del Dragon Triathlon di domenica scorsa, che ha visto la bellezza di ben 84 atleti al via, con 26 squadre e 8 singoli (uno solo si è iscritto e non è venuto; con Davide Ciocca che ha corso sia in bici che in mtb). Con un pranzo finale che ha posto rimedio sicuramente a quello dello scorso anno. Insomma, è stata davvero una bella giornata di sport e di amicizia.
E questo grazie soprattutto al nostro sodalizio e ai suoi amici che non mancano mai nel momento del bisogno. Soci, amici e volontari che domenica scorsa, a conti fatti, erano oltre una sessantina (contando anche le signore e i ragazzi della casa del Giovane che hanno allestito il pranzo finale) a garantire il perfetto svolgersi dell’intera manifestazione.
Già si pensa a come fare meglio il prossimo anno... vedremo!
Al momento godiamoci questa bella esperienza, di cui tutti ci dobbiamo sentire davvero orgogliosi.

 

PS Si ringrazia la ditta Ortofrutta Zaninetti snc di Omegna per i cesti-regalo offerti.

Sabato 9 aprile: per la mtb

Per i veri biker...

Armati di motosega, falcetto, fil di ferro e la solita voglia di fare... si è dedicato la mattina del sabato a sistemare le ultime cose lungo il tracciato della mtb. Al pomeriggio, quindi, due pedalata con la specialissima.



Prossimi appuntamenti:

Martedì 5 Aprile Ore 14,30 Davanti al Municipio di Casale C.C. per lavori lungo i percorsi del Dragon Traithlon2

Sabato 9 Aprile Ore 13,30 Al solito posto: chi in bici chi in mtb

Domenica 10 Aprile Ore 7,30 C'è chi corre e chi fa assistenza... DRAGON TRIATHLON2. NB C'è bisogno di tutti!

 

Domenica 3 aprile 2011

Destra! Sinistra! No... pär tèra!!!

A questo grido (che sa tanto di politichese) il BCO si è confermato squadrone da cicloturistiche, partecipando con ben 23 atleti alla prima cicloturistica del VCO, organizzata dall’UC Valdossola e, formalmente, per ragioni che solo il Luca sa, dal Funtos Bike.
L’albo dei Geometri si è subito arricchito durante il tragitto verso la partenza nei pressi del ponte della Masona, quando ancora una volta si vuole fare i vigili dalla pancia del gruppo anziché andare avanti a ciapà pëna d’aria pùsé e decida pär tëmp che stràa fà. Morale della favola: una parte a destra, un’altra a sinistra e, quando si è fatto retromarcia, l’immancabile arrotamento con misura volante del tratto di asfalto interessato. Le solite malelingue poi sostenevano che si è trattato di una vendetta fra cugini calcistici, ma, giurin giureta, l’è mìa véra!
Seconda misurazione al bivio fra Migiandone e Cuzzago, con un richiamo all’ultimo istante “No, si va verso Mergozzo!” che è costato proprio a un mergozzese un bel capitombolo sulla sabbietta.
Comunque sia alla fine, fra taglia fuori e taglia dentro, fra rientri e fuori uscite, chi ha tenuto duro si è portato a casa oltre 100 km.

Riceviamo e, con amicizia, pubblichiamo...

ciao Franco,
onde evitare leggende metropolitane o passaparola "provinciali"  ci terrei a precisare il dubbio che hai esternato, letto sulla pagina del BCO:
organizzata dall’UC Valdossola e, formalmente, per ragioni che solo il Luca sa, dal Funtos Bike.

<l'8maggio il FUNTOS BIKE aveva inserito nel campionato REGIONALE la data di Brovello Carpugnino, siccome dopo aver stilato i campionati la Presidenza Regionale ci hanno chiesto di spostare la data per interferenza con altra data, ebbene abbiamo optato per passare la data all'UC Valdossola se la voleva oppure se non accettava all'Aronese, l'UC Valdossola ha accettato subito accettando anche il "gemellaggio", ecco la risposta semplice e cristallina alla richiesta di "passaggio di data a crevoladossola". PRECISO che non abbiamo per nulla usufruito del punto del regolamento che da la possibilità di iscrivere tutti i tesserati della società organizzatrice, perchè non ci è servito sfruttarla. Spero di aver risolto l'arcano dubbio>
pregasi pubblicazione in toto a definire.

ciao
Luca Buarotti

Ora non è solo Luca a conoscere le ragioni della co-organizzazione, e di ciò gli siamo grati.


Sabato 2 aprile: mtb

Lungo antichi e nuovi sentieri

I nostri piccoli esploratori della mtb proseguono nelle loro fatiche alla scoperta del territorio fuori dalle arterie asfaltate e trafficate.
Sabato è stata la volta della discesa dal Belvedere di Pollino a Ghiffa. Confidando sulle istruzioni telefoniche di mastro Valter, al termine della bella ascesa dalla SS Trinità di Ghiffa a Pollino, si è proseguito sino all’antenna RAI del Belvedere per prendere il sentiero (ben segnalato con spruzzigrammi ad hoc) che si sviluppa di fianco all’antenna stessa.
Un tracciato sviluppato (sembra) su un antico sentiero, con qualche passaggio tecnico (che noi poveri principianti ci siamo fatti a piedi; ed uno in particolare che solo gente come il Ciocca è in grado di fare in sella), e un continuo su e giù, con più i giù che i su visto che alla fine si è sbucati ancora sopra alla Trinità. Qui, invece di scendere a Ghiffa, si è preso in direzione Verbania, scoprendo un altro pezzo di sentiero sino a Zoverallo. Poi è stata solo una questione di meccanici a tagliare manubri e a mettere in sesto qualche freno a disco impiantatosi.
Complessivamente oltre 60 km con, mal calcolati una quindicina su sterrato.



 

Variazione di programma

A Venaria si va il 22 maggio anziché l'8

Causa l'invasione degli alpini (riunti nel tradizionale appuntamento annuale in quel di Torino), si è stati costretti a rivedere il programma sociale. Così venerdì scorso si è deciso di spostare di due settimane, al 22 di maggio, la gita alla reggia di Venaria.

Prossimi appuntamenti:

Sabato 2 Aprile Ore 13,30 Chi in bici chi in mtb

Domenica 3 Aprile Ore 8,00 Al solito posto: cicloturistica a Crevoladossola